Per la serie "Novità in libreria", presento tre libri che mi sembrano interessanti e di cui prossimamente cercherò di fare le recensioni. Come al solito, le descrizioni dei libri sono tratte direttamente dai siti delle case editrici.
Perché il mondo esiste
di JIM HOLT
Utet
7,99 euro
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Perché esiste il mondo, e perché ne facciamo parte? Perché c’è qualcosa
anziché il nulla? Da secoli se lo chiedono in tanti, tra filosofi e
scienziati, teologi e scrittori, ed è sorprendente scoprire quanto
singolare, articolata e avvincente si possa rivelare, ai nostri giorni,
una ricerca che prende le mosse da un interrogativo così semplice e
potente; una vera e propria indagine, personale ed emozionante, condotta
come una detective-story da un brillante divulgatore scientifico con un
debole per i grandi misteri dell’esistenza.In Perché il mondo esiste? Jim Holt indossa i panni del segugio
cosmico e interroga, punzecchia, mette alle strette (o ascolta, rapito e
incredulo) una schiera di intellettuali di rango assoluto: Nobel per la
fisica come Steven Weinberg, giganti della letteratura contemporanea
come John Updike, matematici innamorati delle forme platoniche come
Roger Penrose, teorici del multiverso e della realtà virtuale. Ogni
colloquio è un viaggio in mondi nuovi, un confronto con prospettive
sconvolgenti, un’immersione nelle teorie più argute, avventurose e
geniali del sapere contemporaneo, spiegate al lettore senza indulgere in
tecnicismi e con grande affabilità, quasi come in un romanzo di
formazione.Perché il mondo esiste? chiama in causa Dio, il Big Bang, la
fisica classica e quantistica e altri cardini del pensiero scientifico e
filosofico contemporaneo, ma il filo conduttore rimane la curiosità: la
curiosità instancabile, la lungimiranza e l’ingegno di una specie come
la nostra, che da millenni non è mai stanca di porsi domande su se
stessa e sul mondo in cui vive.Inchiesta su Maria
di CORRADO AUGIAS e MARCO VANNINI
Rizzoli
19 euro
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Tra
le varie figure celesti, divine, semidivine, santificate delle
religioni mondiali, Maria è certamente la più complessa, tenera e
commovente. Ragazza ebrea visitata dall’angelo, fidanzata e poi sposa di
un uomo che non era il padre di suo figlio, vergine e madre di Dio,
simbolo della grazia e Mater dolorosa che subisce il destino terribile
di veder premorire la creatura da lei generata, poco citata nei vangeli e
quasi assente negli Atti degli apostoli e nelle lettere di Paolo,
oggetto di un culto senza pari, concepita senza peccato originale e
assunta in cielo: capire Maria significa penetrare nel cuore della fede
cattolica. In questo libro, Corrado Augias dialoga con un grande
studioso di mistica e di storia delle religioni, Marco Vannini, per
scavare in profondità nella storia e nel mito della Madonna, toccando
tutti gli aspetti che mettono Maria al centro dell’esperienza culturale e
religiosa della nostra civiltà: le fonti (dai vangeli canonici agli
apocrifi), le ipotesi sulla biografia, il rapporto con la condizione
femminile nella Palestina di duemila anni fa, con le altre donne della
Bibbia e con la mitologia della Grande Madre, la nascita dei dogmi e lo
sviluppo del culto, i miracoli e le apparizioni, la presenza costante
della Madonna nella cultura e nell’arte. Il risultato è un volume senza
precedenti in Italia che con tono narrativo, ma impeccabile nella
documentazione, risponde alle domande cruciali di credenti e non
credenti, indaga le basi stesse della nostra cultura e della nostra
mentalità, compone il racconto di una straordinaria vicenda umana.
La filosofia di Topolino
di GIULIO GIORELLO e ILARIA COZZAGLIO
Guanda
17 euro
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Il Novecento – secolo dei totalitarismi, ma
anche delle più rivoluzionarie scoperte della
scienza, dalla relatività di Einstein alla
doppia elica del DNA – ha avuto il suo filosofo
più provocatorio in un Topo che, per
spregiudicatezza nell’attraversare i confini
delle discipline e mettere in discussione la
costellazione dei pregiudizi stabiliti, non ha
nulla da invidiare a Russell, Popper o Heidegger. Mickey Mouse (Topolino per noi)
ha vissuto le più bizzarre avventure e affrontato
quesiti come la terribile libertà
del «quarto potere», gli ambigui prodigi
della scienza asservita alla guerra, l’impossibilità
della giustizia e la difficoltà di trattare
con le culture «altre», per non dire
delle sfumate regioni del mito o dell’aldilà.
Altro che Topolino tutto legge e ordine,
collaboratore della polizia! È invece un ribelle
capace di battersi contro ogni forma
di prevaricazione, anche se l’esito non è
sempre la vittoria. Quello che Walt Disney
e i suoi collaboratori ci consegnano alla fine
di ogni episodio è un Topo sempre più
dubbioso sulla natura dell’universo e il
complesso mondo di «uomini e topi». Ma
proprio per questo continua ad affascinare,
perché la ricerca, come l’avventura,
non ha fine .
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