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lunedì 4 novembre 2013

Ulisse e la Cappella Sistina: un'occasione persa!

Ben ritrovati.
Sabato scorso ho visto, su Raitre, la quinta puntata di questa nuova serie di Ulisse. Puntata dedicata alla Cappella Sistina. Il titolo esatto era: "La cappella Sistina e i suoi segreti".
E qui c'è la presentazione della Rai.

Dico subito che è stata una puntata molto bella nell'insieme: bei filmati, accuratezza nelle descrizioni, colonna sonora coinvolgente, ecc.. Insomma, le solite due ore di Ulisse: non solo documentario ma anche intrattenimento.
E tra l'altro, il programma ha seguito fedelmente quanto scritto nella pagina di presentazione.

Tuttavia, tutto questo non corrisponde al titolo della puntata.
Leggiamolo, questo titolo: "La cappella Sistina e i suoi segreti".
Ma alla Cappella Sistina non è stato dedicato neanche un quarto di tutto il tempo complessivo!
La puntata ha invece seguito le tappe principali della vita di Michelangelo, indicando e descrivendo le sue opere più note: la Pietà, il Mosè, ecc..
Tutto molto interessante, per carità!
Ma allora il titolo avrebbe dovuto essere: "Michelangelo", oppure "Le opere di Michelangelo".

Perché non è stato usato questo titolo?
Forse perché non si voleva dare l'idea di ripetere, sostanzialmente, una famosa, bellissima puntata di uno Speciale Superquark di qualche anno fa, dedicato appunto al grande artista cinquecentesco.
Il fatto è che però, nella sostanza, un po' di ripetizione c'è stata.

Ripeto: tutto bello, intrigante, interessante, ecc..
Però credo che Ulisse abbia perso un'occasione di trattare un argomento in modo nuovo.
Se si fosse seguito quanto preannunciato nel titolo, la puntata avrebbe potuto svilupparsi, per esempio, in questo modo: tracciare una storia della Cappella Sistina, non limitandosi ad accennare, come è stato fatto, ai dipinti che si trovavano precedentemente sulla parete del Giudizio Universale.
Si potevano poi guardare ed analizzare, dipinto per dipinto, tutti i lati della stanza, che sono ricchi di opere di grandi artisti, come il Perugino e Botticelli. E magari tracciare una storia anche di questi artisti, e delle opere qui rappresentate.

Del resto, anche
il Direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, ha fatto notare, ad un certo punto della puntata, che questi capolavori vengono in genere ignorati, a torto, dal pubblico, proprio perché tutta l'attenzione viene puntata sulle opere di Michelangelo.
E magari lì ci sono quadri del Botticelli "persino più belli ed importanti di quelli che si trovano a Firenze".

Poi, d'ccordo tracciare la vita e le opere di Michelangelo. Ma un'analisi più precisa delle varie parti di Creazione e Giudizio?
Non dico che doveva essere un documentario di storia dell'arte.
Però, tutti questi segreti che la puntata doveva svelare della Sistina dove sono?
Io ho sentito le solite cose che si leggono su qualunque guida turistica, e le più banali e conosciute tra l'altro!

Ma questa puntata mostra proprio i limiti che Ulisse sta mostrando nell'ultimo periodo, e cioè pressappoco da quando hanno inserito lo "studio".

Quello cioè,di diventare troppo generalista!
Capisco le esigenze della televisione, che sono quelle di fare ascolti, però così è veramente troppo!
Cioè, si sta puntando ad un pubblico veramente di livello troppo basso!
Come quando venne fatta la puntata sulle Torri Gemelle: dedicare quasi tutta la puntata a parlare (con un gusto un po' voyeristico, a me sembra!) di quel poveraccio che è caduto e a cercare di svelarne l'dentità!
Ma non si poteva invece parlare delle teorie alternative riguardo ai mandanti degli attentati, magari cercando di smontarle? Non credo che ai creatori del programma mancassero risorse di questo tipo.
Ma si è preferito inseguire i gusti (se davvero ci sono questi gusti) della gente, del popolino!

Troppe sono le banalità, conosciute quasi da tutti, che sono state riportate sulla Cappella!
I segreti, dove sono i segreti?
Gli altri quadri, la storia, le curiosità poco note!
Dov'è tutto questo?

Aggiungo che personalmente preferirei vedere uno studio virtuale piuttosto che quella specie di tempio greco-romano che non c'entra niente (se non il fatto che si parla di cultura in generale) con quanto descritto nella puntata. Fare un bello studio virtuale, anche semplice, ma più legato all'argomento della serata, sarebbe, a mio parere, molto più gradevole.

Ulisse è un bel programma, ma potrebbe fare di più!

Saluti!

Alla prossima!




5 commenti:

  1. Appena visto il promo della puntata di Ulisse ho subito intuito come sarebbe stata: un copia&incolla dei contenuti di cui allo Speciale Superquark “Michelangelo in compagnia di un genio” trasmesso da Rai Uno nelle feste di Natale di 11 anni fa.
    Per carità: da quella messa in onda è passata una decade ed uno stesso argomento ben può essere ripetuto in un programma divulgativo. Però nella recente puntata di Ulisse di inedito non c’era proprio nulla, nemmeno una mezza curiosità da “lettura sotto l’ombrellone”. Eppure gli spunti sarebbero stati tanti!!
    Con questo, bisogna ammettere che il programma è stato comunque ben strutturato ed avvincente: ad un appassionato lascia però un po’ di amaro in bocca, come spesso accade con questo programma, soprattutto da quando ha adottato, dal 2009, la nuova veste “al risparmio” con studio e poche “uscite” del conduttore. Qualità ed interesse dei contenuti ne hanno risentito e spesso si ha la sensazione del “vorrei ma non posso”.
    Assolutamente senza senso il titolo: trattavasi in effetti di biografia di Michelangelo con accenni alla Cappella Sistina.
    Questo mese Angela Junior dovrebbe pubblicare un libro sullo stesso argomento: chissà che non vi si trovino contenuti più “tecnici”, magari ritenuti inidonei ad una trasposizione televisiva.

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    1. Hai riassunto perfettamente tutto quello che penso anche io.
      Ti ringrazio per il commento.

      Saluti!

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  2. Riprendo questa "vecchia" discussione per parlare di quella che, secondo me, è stata un'altra occasione sprecata in Ulisse: ovvero la puntata su Alessandro Magno dell'altra sera. Gli Angela si sono sempre occupati poco della Grecia Antica e speravo proprio che in questo caso si cercasse un po' di rimediare e invece........due ore di sole battaglie e conquiste e troppa fiction. Nulla della cultura greca, dell'organizzazione amministrativa, della politica, della scienza. Purtroppo Ulisse mi appaga sempre meno e questa edizione primaverile non promette molto. Delle sei puntate previste ben tre tratteranno temi già proposti nelle prime edizioni del 2001-2002: ci saranno infatti una puntata sui deserti, una sul fuoco e una sull'uomo di Neandhertal. Mi aspetto già i testi ed una parte dei servizi riciclati dalle corrispondenti puntate di inizio millennio. Per carità, ci può anche stare che certi temi vengano ripresi a distanza di tempo, ma se realizzi 12 puntate inedite all'anno ti potresti anche sforzare di trovare argomenti nuovi per non stancare chi ti segue assiduamente da sempre. Purtroppo gli ascolti molto buoni non sono uno stimolo per gli autori a migliorare il prodotto. Peccato. Attendo tua opinione!!! Alla prossima.
    Marco78

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  3. Ciao Marco, e ben ritrovato.
    Mi fa piacere risentirti ogni tanto.
    Devo ammettere di non avere ancora visto la puntata su Alessandro Magno, ma, dato che l'attendevo da tempo (infatti, come tu dici, gli Angela si sono dedicati poco alla Grecia), sono ansioso di gustarmela.
    Se è vero,come tu dici, che si occupa poco della cultura e del mondo greci, potrebbe essere un po' deludente. Ma forse non più di tanto. In fondo, Alessandro è rimasto famoso soprattutto per le sue abilità militari e di conquistatore. E' anche giusto che ci si dedichi principalmente a quello. Ma ti saprò dire dopo averla vista.
    Per quanto riguarda invece il contenuto delle prox puntate, bè, su questo non posso darti che ragione!
    Che noia!
    Ma davvero di nuovo l'uomo di Neanderthal e i deserti?
    Per non parlare del Veneto, giusta coronazione delle due puntate su Venezia.
    E poi, il fuoco. Boh!
    Tutto visto e rivisto.
    Ma probabilmente i finanziamenti in Rai languidano. Non per quanto riguarda i loro stipendi però! Compresi quelli degli Angela!
    Vabbè, qualcosa in futuro lo scriverò di sicuro.
    Un caro saluto!

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