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martedì 6 settembre 2016

Non mi è piaciuto: MAESTRA, di Lisa Hilton!

Buongiorno a tutti, e ben ritrovati dopo la pausa estiva!

Oggi, per la prima volta, voglio parlare di un libro che NON mi è piaciuto.
Anche se non sarà buona educazione, ogni tanto mi sembra giusto informare i miei lettori di quello che non mi è risultato molto gradevole.

Chi mi segue da tempo sa che  di solito su questo blog mi occupo di saggistica.
In realtà, io amo molto anche la narrativa, e ne leggo molta. Però, dato che sul web ci sono molti altri blog che se ne occupano, avevo deciso di dedicarmi ad un canale un po' meno "percorso".
Questa volta però è diverso, perché sono rimasto davvero deluso da un libro che sembrava promettere molto, anche in virtù delle sue vendite.

Si tratta di MAESTRA, di Lisa Hilton.
Addirittura viene definito un "caso editoriale". Pare che sia in cima a tutte le classifiche di 38 paesi!



Boh!
Perdonatemi! A me non è piaciuto!  E adesso vi spiegherò perché.

Voglio però chiarire subito che non per questo, vi dico di non leggerlo. Anzi, VI DICO DI LEGGERLO. Vi dico di leggerlo perché è giusto che ognuno giudichi sulla base dei propri gusti e dei propri interessi. E poi di farmi sapere cosa ne pensate.

Intanto, voglio sottolineare due aspetti positivi del romanzo:

1- E' scorrevole e non annoia
2 - Sono molto gradevoli i paragoni tra alcuni eventi e\o i pensieri della protagonista e delle opere d'arte. Del resto, l'autrice è un'esperta d'arte, e mette in atto tutte le sue conoscenze sull'argomento.

Ma veniamo ai motivi per cui NON mi è piaciuto.

Intanto, perché non rispetta le promesse! Si presenta come un thriller mozzafiato, mentre del thriller non ha nulla! Non c'è tensione, non c'è suspense, non c'è un intreccio articolato. Almeno secondo me. Inoltre, la protagonista viene presentata come una donna fredda, astuta, in grado di ordire chissà quali ardite e fameliche tele ... . Macché, tanti omicidi, ma uno più banale dell'altro.
Poi, perché è davvero poco credibile! Vabbè, per carità, è un romanzo, non pretendo troppa verosimiglianza! Ma così si esagera! Se è così facile uccidere, non farsi beccare dalla polizia, non suscitare sospetti, spostare milioni di euro di qua e di là per il mondo come niente fosse, beh, forse lo farebbero tutti!
D'accordo, magari uccidere no, ma tutto il resto sì! Siamo tutti così scemi da non mettere in atto le strategie descritte dalla Hilton! Eppure ci vuole così poco per arricchirsi!
A proposito dell'uccidere, c'è da notare un altro aspetto. nel romanzo manca il processo trasformativo della protagonista. Judith Rashleigh, all'inizio, "è una giovane e inappuntabile assistente presso una prestigiosa casa d’aste", una donna animata dal senso della giustizia, tanto da non voler dichiarare il falso su un'opera d'arte. Ma che improvvisamente si trasforma in un'assassina implacabile (e talvolta in modo assolutamente gratuito)!
Uno si aspetterebbe traumni interoiri, riflessioni, dubbi, ...! Macché! Tutto succede così, all'istante. E tutto perché ... è stata licenziata!!!!!
Cavoli! In Italia dovremmo essere pieni di assassini!
Cioè, qui siamo in presenza di tutto meno che di un romanzo di formazione! Per carità, può andare, però dipingere un personaggio così, che cambia dalla sera alla mattina, mi sembra daavvero poco realistico! Ma in realtà, tutti i personaggi sono poco approfonditi nella loro personalità. Sono delle macchiette!
Poi c'è la parte piccante, a cui credo si debba attribuire buona parte del successo.
Dopo "50 sfumature di grigio", ormai sembra quasi che basti descrivere un po' di focose scene di sesso dal punto di vista delle donne per fare successo! Comunque, anche in questo caso, secondo me, la Hilton esagera in modo troppo evidente, mostrando scene poco realistiche e -se posso dirlo- anche davvero poco intriganti! Mi sembra che ci sia più volgarità che altro!
Credo che in giro si trovi di meglio!
Lasciamo poi perdere i luoghi comuni, come quelli sull'Italia e gli italiani.
Ultima piccola nota finale: praticamente metà libro è riempito da indicazioni di marche: vestiti, profumi, scarpe, ..., boh! Sembra di leggere una rivista di moda! Parti da non leggere e da saltare senza alcun rimpianto!

Come ha fatto a sclaare le classifiche, ancora non l'ho capito!
Pare che ci stiano girando un film: chissà cosa ne uscirà fuori!

Vabbè, ho sprecato un po' di ore a leggere questo libro.
Voi leggetelo (soprattutto se ve lo prestano o ve lo regalano), e fatemi sapere.

Un caro saluto a tutti!

4 commenti:

  1. L'ho letto! Un libro orrendo, hai ragione!

    Marco

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  2. Grazie per l'avviso!
    Non capisco però, allora, come ha fatto a scalare le classifiche!
    Boh!

    RispondiElimina
  3. "Pare che ci stiano girando un film: chissà cosa ne uscirà fuori!"

    Probablimente un filmaccio di serie c, come cen ne sono tanti!
    Se in formato narrativo, ancora regge, in formato cinematografico può uscire solo una ciofeca!
    Condivido tutto.

    Saluti.

    Claudio.

    RispondiElimina
  4. A me è piaciuto abbastanza.
    Però, è vero, non è un capolavoro!

    RispondiElimina

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