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venerdì 15 marzo 2013

Awake! Che peccato interromperlo così!



Canale: Fox Crime
Trasmesso: dal 13 dicembre 2012 al 7 marzo 2013

Ho finito qualche giorno fa di vedere il telefilm Awake.
Personalmente sono sempre stato attratto da film o serie tv con elementi fantascientifici di alto livello e, data la trama di questo telefilm, mi era sembrato che potesse essere all'altezza del mio interesse.
E così è stato, soprattutto nelle prime puntate.
Immaginate quindi, la delusione quando ho scoperto che la NBC (il canale che lo produceva) lo ha bloccato alla prima serie!

Ma veniamo alla trama, seguita da un breve commento

Senza svelare tutto, dirò solo che la storia si dipana in due realtà parallele. Il detective della polizia Michael Britten riprende conoscenza dopo un incidente stradale e da quel momento scopre di aver perso, o il figlio Rex, in una delle due realtà, o la moglie Hannah (interpretata dalla graziosissima Laura Hallen, la Lily di 4400), nell'altra.
In entrambi casi, il protagonista partecipa a delle sedute di psicologia, in cui il terapeuta (diverso per ogni realtà), cerca di convincerlo che l'altro mondo è solo un prodotto della sua fantasia. Il fatto è però, che il detective non vuole abbandonare nessuna delle due "vite", visto che in entrambe gli è rimasto un "pezzo" della sua famiglia.
E così le porta avanti entrambe, tra l'altro collegate tra di loro da alcuni elementi di contatto che lo aiutano anche a risolvere i casi a cui lavora.

Recensione
La serie tv procede molto bene nelle prime puntate, ma perde un po' di ritmo in quelle centrali. Va man mano trasformandosi in una sorta di doppio thriller, annacquando un po' la parte fantascientifica. 
E credo sia stato questo l'errore principale fatto dallo sceneggiatore (Kyle Killen). Personalmente, se devo vedere delle serie tv poliziesche preferisco il classico "Criminal Minds" o cose simili.
Poi, la serie va perdendo per strada qualche pezzo, come per esempio un personaggio che all'inizio sembra invece assumere un ruolo rilevante: l'allenatrice del figlio Rex.
Fin da subito si intuisce un interesse per Britten, e sembrerebbe che il suo ruolo potrebbe diventare sempre più importante. Invece, ad un certo punto, questo personaggio scompare completamente.
Nelle ultime tre puntate il ritmo torna ad essere incalzante e misterioso e i contatti tra le due realtà aumentano fino allo sbocco finale.
Credo comunque che i difetti della serie siano dovuti soprattutto alla scelta della NBC di interromperlo: lo sceneggiatore ha dovuto raccogliere e "sintetizzare" tutti gli elementi della storia, tagliando così possibili sviluppi ulteriori.
Che dire? E' un peccato quando le serie finiscono così!

Ma a chi non l'ha vista, se dovessero riproporla, consiglio vivamente di vederla!

Un caro saluto a tutti.







1 commento:

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