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domenica 28 settembre 2014

Pompei! Un fumettone, un po' "Gladiatore", un po' "Spartacus"!

FILM 2014

Regia: Paul W.S. Anderson




Iniziamo con il dire che l'idea di realizzare un film su Pompei è degna di rispetto!
Perché non lo facciamo noi italiani? Perché a noi piace fare o i cinepanettoni o i film cosiddetti d'autore (su cui molte volte è meglio stendere un velo pietoso!).

Detto questo, ho detto tutto ciò che di positivo, secondo me, c'è in questo "Pompei"!
E non sono neanche i riferimenti storici ad essere carenti questa volta! E neanche l'estrema banalità della storia.

Milo ha visto morire da bambino i suoi genitori in uno scontro con l'esercito del senatore Quinto Attilio Corvo. Catturato come schiavo, viene portato a Pompei per divertire gli spettatori nell'arena.
Intanto, il signore di Pompei, Cassio Severo, per realizzare il suo progetto di risanamento della città, ha invitato lì proprio Corvo. Questi però, mira solo alla bella figlia del signore: Cassia.
Ma lei si innamora, ricambiata, di Milo. E per questo, Corvo fa di tutto per farlo morire nell'arena.

Il film riprende in maniera fin troppo evidente scene e suggestioni sia da "Il gladiatore" che dalla serie tv "Spartacus". Il problema è che quando si fa questo tipo di innesti, si deve saperli fare, e non limitarsi a fare dei "copia & incolla". La scena dell'arena, in cui Milo e i compagni devono affrontare gli avversari non è "ispirata" dal film di Ridley Scott. E' una sua "citazione"!
Prendere delle suggestioni va bene. Scopiazzare un po' meno! Del "gladiatore" poi, qui manca l'atmosfera, la tensione, l'ambientazione. Lì c'era in gioco il destino di Roma. Qui, tutto si gioca sul piano personale: Cassio, Corvo, Milo, agiscono tutti indipendentemente. Non c'è armonia nel racconto.
Si tenta poi, di riprendere il gusto dell'intrigo e dei contrasti d'amore di "Spartacus". Ma magari! Quello è un capolavoro (almeno le prime due serie)! Qui è tutto profondamente annacquato! Non c'è nerbo! L'intrigo si riduce a qualche ricattello di Corvo per ottenere la mano di Cassia! Le piaggerie di Cassio verso Corvo durano meno di un secondo. E Fantozzi sarebbe forse più astuto di Corvo!
Poi, c'è anche la scelta degli attori! Onestamente, Kevin Sutherland -straordinario nell'interpretazione di 24!- per il ruolo di Corvo se lo potevano risparmiare!
L'eruzione invece, è rappresentata bene! Tutta la sceneggiatura però, poteva essere studiata meglio, per dare più armonia a tutto il racconto e farlo coronare dall'eruzione; si poteva offrire allo spettatore un po' di suspanse in più!
Per quanto mi riguarda, la scena più bella è quella che conclude il film! Una scena che merita di essere vista!

A me questo film non è piaciuto. Ma consiglio comunque di vederlo per giudicarlo con i propri occhi.

Saluti!
Alla prossima!







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