Recensione: Donne si nasce, Casalinghe si diventa!

Eccoci di nuovo qui!
Ben ritrovati!

In pochissimo tempo ho letto il simpatico libro di Flower Stylosa, Donne si nasce, Casalinghe si diventa, pubblicato dalla Arduino Sacco Editore.
Come avevo promesso, subito ne vado a stendere una recensione.

 

Diciamo subito che il testo è uscito da poco (ottobre 2013) e molto aggiornato sul piano delle notizie (riporta eventi di cronaca e gli ultimi provvedimenti legislativi).
La lettura risulta abbastanza gradevole e scorre facilmente, anche perché gli argomenti spaziano e cambiano velocemente; e quindi non stancano.
E' diviso in piccoli capitoli, ognuno introdotto da una citazione (tratta da fonti di vario tipo) legata in qualche modo all'argomento del capitolo stesso. Gli amanti delle citazioni ne troveranno alcune interessanti e divertenti: cariche di ironia.
Ironia che non manca, del resto, anche nel corpo stesso del libro.

Il titolo svela ovviamente il contenuto del testo: la condizione della donna, ed in particolare della casalinga. Pur non muovendosi secondo una linea storico-cronologica, i vari capitoli spaziano tra diversi momenti e contesti culturali, per cercare di tracciare un quadro della situazione quanto il più completa possibile.
Tra i vari aspetti trattati, ci sono quelli psicologici: vengono dipinti i vari modi in cui può sentirsi una casalinga, a seconda delle situazioni che vive. Cambierà tutto se il marito guadagna molto o poco, per esempio! Può essere vero anche il contrario certo, ma è sicuro che il contesto crea la psiche, il carattere, la personalità, i modi di essere.
Così si scopre che certe caratteristiche, che io vedevo per esempio in mia madre, non è solo di lei.

Credo quindi che una lettura di questo tipo possa essere utile non solo alle casalinghe stesse, per cercare di capirsi, e magari di affrontare alcune problematicità della loro vita, ma anche a chi (soprattutto uomini, purtroppo devo dirlo) non si rende conto di queli pressioni psicologiche possa vivere una casalinga.

Anche perché, con la crisi che incombe, il numero di casalinghe (e forse di "casalinghi") potrebbe aumentare!

Voglio precisare che io non sono molto simpatizzante verso le cosiddette "femministe", e che quindi sono partito nella lettura anche con un po' di diffidenza. Invece mi è sembrato che questo testo, a parte qualche passo, tende a distinguersi dalle solite argomentazioni che si sentono in tv o che si leggono nei giornali. Anche perché il problema qui trattato non è quello delle "donne", quanto quello delle "casalinghe"!

Per completezza, aggiungo che il libro è corredato da tante foto, estratti da giornali, citazioni da libri, ecc.; cosa che arricchisce il testo.
Tuttavia, se posso esprimere una critica, tutto l'insieme mi è parso poco organizzato. E' evidente che l'autrice ha voluto mettere insieme tanti spunti, senza voler scrivere una "Bibbia"! Solo che un lettore potrebbe gradire magari una più chiara suddivisione dei capitoli per gruppi o aree tematiche; mentre invece, essi procedono l'uno dietro l'altro, in un insieme infinito di argomenti.
Per carità, la lettura risulta lo stesso gradevole, e gli spunti sono comunque tanti. Ogni pezzo di questo libro potrebbe dare il via a centinaia di riflessioni e di argomentazioni.

Lo ritengo un ottimo punto di partenza, per esempio, per un dibattito in una classe scolastica!

Consigliato a chi ama leggere per riflettere!

Il costo del cartaceo è di euro 9,90.

Saluti.

Alla prossima!