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mercoledì 6 gennaio 2016

Un Natale senza Speciali Superquark!

Benvenuti a tutti nel mio Blog per questo nuovo anno da trascorrere insieme!

Questo Natale e questo inizio d'anno non ci sono stati i consueti Speciali Superquark che per tanti anni ci hanno accompagnato durante le festività!
Cos'è successo?

 
Tre immagini tratte dagli Speciali del 2011-2012.

Da quanto mi risulta, non c'è stato nessun comunicato in proposito, ufficiale o non ufficiale. Quindi, quelle che possiamo fare sono solo delle mere ipotesi.
Ma vediamo di fare un po' di storia.
Gli Speciali, dedicati perlopiù a fatti e\o personaggi storici sono iniziati tra il 1997 e il 1999, muovendosi inzialmente tra l'Antica Roma, l'Antico Egitto, il Re Sole, Marco Polo e Napoleone. Il boom c'è stato con le due stupende puntate su Leonardo da Vinci tra il Natale del 1999 e il Capodanno del 2000. Man mano, la collocazione dei programmi è andata posizionadosi nel periodo natalizio, tanto da porsi quasi come un evento fisso e tradizionale. Un evento certo molto gradito dai fan -come me- di Superquark e di Piero Angela.
Il programma ha sempre avuto la pecca di non approfondire troppo gli argomenti, ma è una pecca più che giustificata dalla necessità di volersi rivolgere al grande pubblico.
Anzi, se si può riconoscere un merito a Piero Angela, c'è quello di essersi occupato, ad un certo punto, di personaggi non notissimi a tutti, come Madame de Pompadour e Cromwell.
Tuttavia, a partire dal Natale 2013 il programma cambia segno, abbandona la storia e passa ad occuparsi di scienza. Angela realizza tre puntate sul cervello.
A suo tempo, per quanto poco possa contare il mio parere, criticai questa scelta perché ritenevo che non fosse utile ed interessante tornare per l'ennesima volta su un argomento già trattato decine di volte nelle puntate estive, e soprattutto perché si interrompeva la tradizione delle puntate dedicate alla storia, che era, già di per sé, una simpatica variazione all'interno dell'anno: l'estate la scienza, l'inverno la storia.
Tanto più, poi, se queste puntate di tipo scientifico sono realizzate senza grandi risorse! Chi se la sente di paragonare le puntate sul cervello agli straordinari «Viaggio nel corpo umano» o «Viaggio nel cosmo»? Quelli sì, che erano programmi scientifici di qualità!
Veramente imbarazzante poi, delle tre puntate sul cervello, quella dedicata alla comicità, in cui si fece una carrellata di comici del «paleozoico» che ormai, con tutto il rispetto, non farebbero ridere neanche più Matusalemme in persona!
Ma, se vogliamo, il «declino» degli Speciali Superquark era già iniziato tra il 2011 e il 2012, quando, per i 30 anni del programma, furono realizzate tre puntate rievocatrici: una (abbastanza gradevole) dedicata alla storia di Quark-Superquark, un'altra alla storia degli Speciali ed un'altra a quella dei Quark-Animali. A suo tempo scrissi che sarebbe stato meglio fare un'unica puntata per tutte e tre, e magarli posizionarla alla fine delle puntate estive. Fu veramente un peccato «sprecare» gli Speciali per fare un'antologia dei vecchi Quark e Superquark.
Ma forse non fu uno spreco! Forse quella, come le altre degli anni successivi, fu una scelta dettata dal taglio di fondi. Preciso che non so se un taglio di fondi ci sia stato o no. E' solo un mio sospetto.
Quello che è vero è che nel tempo c'è stato un calo di ascolti. Ma era un calo del tutto prevedibile! 
Se si decide di dedicare delle puntate a dei personaggi poco conosciuti, come Cromwell, che ci siano dei cali di ascolti è ovvio! Ripeto: per me è stata una scelta giusta! Però, poi, si deve sapere a cosa si va incontro! Inoltre, quando si fa una scelta di questo tipo, si deve cercare di sopperire all'estraneità dell'argomento con qualcos'altro. E con cosa? Con quelle cose di cui Piero Angela è stato sempre un maestro: animazioni, colonne sonore, effetti speciali, ecc.. Invece, niente! Una puntata del tutto anonima (come del resto, quelle su Mayerling e su Rasputin). E questo, sinceramente, non so spiegarmelo in altro modo se non con un taglio dei fondi.
Se non che, tra il 2014 e il 2015 dovevano andare in onda altre due puntate di tipo scientifico, dedicate alla storia dell'Universo e della terra. Ormai, la «storia» è abbandonata, non c'è più niente da fare!
Ma ..., e qui c'è un «ma», le due puntate non vanno in onda!
Senza spiegare niente (almeno, io non ho trovato niente), le due puntate sono saltate!!??!! E ce le siamo ritrovate all'inizio dell'estate 2015!!??!!
Ma per mesi interi, sul sito di Superquark risultava ancora la data di gennaio! Boh! Mistero!
Non mi dilungo molto sulla qualità delle due puntate sull'Universo e sulla terra. Per carità, interessanti e gradevoli, ma ... sempre di scienza si tratta! E la storia? Dov'è finita?
Infine, quest'anno è stato proprio dato l'addio! Niente Speciali Superquark! Sembra davvero che il capitano abbia abbandonato la nave!
A questo punto, che spiegazioni possiamo dare a tutto questo?
Io ne propongo alcune:

1 - Il progessivo calo di ascolti (ma che si potrebbe recuperare, tornando a realizzare puntate di storia come quelle di una volta: Leonardo, Colombo, Garibaldi, ...; magari scegliendo personaggi o eventi abbastanza noti).
2 - L'età avanzata di Piero Angela. Vuole abbandonare progressivamente la scena.
3 - Segue da sopra: Piero vuole lasciare l'eredità delle puntate di storia al figlio Alberto.
4 - Un taglio dei fondi.
5 - Incomprensibili scelte editoriali della Rai.

Non so se una di queste (o più di una) sia la risposta giusta, o se ce ne sono altre. Io dico solo che mi dispiace che questa tradizione si sia conclusa!
Per il resto, lascio la parola e l'ardua sentenza ai posteri e ai miei lettori!

Un caro saluto a tutti!

E BUON 2016!

Enrico Cardillo


3 commenti:

  1. Ciao!!!
    Sono contento che tu sia tornato ad occuparti dei prodotti di Casa Angela, con riferimento ai quali avevo scritto qualche intervento nel tuo blog in passato. Direi che hai fatto un'ottima analisi della storia degli Speciali di SuperQuark che hanno allietato tante festività natalizie per oltre 15 anni. Penso che le ipotesi da te proposte sia tutte credibili. Dal mio punto di vista, più che la mancanza della storia in Quark, sento la mancanza di Quark in tv. Per quanto programma di divulgazione per il grande pubblico, secondo me ha avuto sempre un valore aggiunto che altri programmi similari non hanno mai raggiunto (o hanno perso, come Ulisse), questo grazie alla genialità di Piero Angela che, negli anni, ha saputo "condire" l'informazione scientifica e storica che trovate d'effetto, come la virtualità, le musiche, le docu-fiction, ecc. senza però cadere nel sensazionalismo o nel fascino del “mistero”. Un cambiamento negli Speciali monografici, comunque, si imponeva, perché gli ascolti erano in calo da diversi anni e, ritengo con certezza, anche i fondi: ma ti ricordi gli Speciali dei primi anni, in cui Angela si muoveva solo nello studio virtuale? Già dal 2003 Piero si muoveva sui luoghi delle vicende narrate e la virtualità si era molto ridotta già da allora e sempre di più con il passare del tempo. La svolta "scientifica" (comunque da me apprezzata negli intenti) non ha pagato in termini di ascolti ma anche perché è stata "povera di fondi": non c'era materiale per realizzare 6 ore sul cervello e le due puntate Speciali sulla storia dell'Universo e della Vita sono state interessanti, sebbene le ricostruzioni virtuali dell’Universo e della preistoria fossero tutte d'importazione estera (e davano molto la sensazione di vedere uno dei tanti dvd di stampa anglosassone che si trovano in edicola): ci fosse stato un Alberto Angela che viaggiava nei siti di scavo o negli osservatori astronomici come ai tempi de "Il Pianeta dei Dinosauri" e “Viaggio nel Cosmo”, sarebbe stata tutta un'altra storia..........concludendo, ritengo che non si possa pensare ad un futuro per Quark, complici anche gli 87 anni di Piero : spero che conduca ancora qualche edizione estiva; al momento non ci sono notizie in merito ma in alcune recenti apparizioni televisive, mi è parso in buona forma e la Rai può anche permettersi qualche serata con ascolti non eccellenti in nome del servizio pubblico.
    Alla prossima!!!
    Marco78
    P.S. Piccola provocazione: ma suo figlio Alberto ha fatto un contratto milionario con il Vaticano? Tra libri, dvd in edicola e puntate di Ulisse, ormai della Città del Vaticano so qualsiasi cosa :)

    RispondiElimina
  2. Ciao, e bentornato sul mio Blog.
    Ah, ah! Sì, è vero. Alberto Angela sta«esagerando» con il Vaticano. Ma credo che la cosa possa spiegarsi semplicemnte con il desiderio di giocare sull'onda del Giubileo.
    Passando a Piero. Sì, credo anche io che la grande stagione degli Speciali sia ormai conclusa. Personalmente, resto convinto che continuare sulla linea «storia» -gestita meglio, però-avrebbe pagato.
    Un caro saluto.

    Enrico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo, gli Speciali avrebbero potuto chiudersi in maniera migliore, dopo tre lustri di (quasi sempre) ottimi prodotti. Non so fino a che punto le scelte siano solo della redazione del programma o quanto e come possa intervenire la Direzione della Rai, però secondo me un modo per portare la scienza nella Speciali avrebbe potuto essere quello di trattare le biografie di grandi personaggi della scienza come Newton o Galileo. Del resto le uniche due biografie scientifiche realizzate sono state quelle su Enrico Fermi (2001) e Einstein (2005) ed i risultati in termini di ascolti furono in linea con gli altri Speciali storici di quel periodo. Diciamo che la nicchia di storia lasciata libera dagli Speciali di Superquark potrebbe essere coperta da Alberto Angela che, in un certo senso, ci ha provato con "Stanotte al museo Egizio": un buon programma, ben fatto e coinvolgente anche se gli ascolti non sono stati strepitosi come ci si sarebbe potuti attendere (buoni sicuramente, ma credo che la rete si aspettasse qualcosa in più di quel 15% di share, visto anche il tema accattivante). Rai Uno aveva annunciato una seconda puntata di Stanotte al Museo per questo mese di gennaio ma poi la collocazione è stata spostata a marzo...al momento non si sa nulla, se non che dovrebbe essere ambientata.....indovina un po' :) ai Musei Vaticani!!! :) :)

      Alla prossima.

      P.S. Seguo spesso Il Tempo e la Storia che avevi segnalato qualche tempo fa, veramente un bel programma in cui si trovano anche ottimi spunti per letture sui temi trattati.

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